La vitamina C migliora anche le funzioni vascolari

Un incredibile numero di studi, ricerche ed analisi, ha dimostrato come, l’assunzione di oltre 500 milligrammi di vitamina C al giorno, possa andare a migliorare significativamente le funzioni dei vasi sanguigni nei pazienti cardiovascolari. Quindi, la vitamina C migliora la funzione endoteliale. I nostri vasi sanguigni sono rivestiti dall’interno, con il cosiddetto endotelio. Questo sottile strato di cellule controlla, tra le altre cose, l’assorbimento di sostanze nutritive e ossigeno dal sangue nei tessuti circostanti.L’importanza dell’endotelio è particolarmente alta. Ad esempio, svolge un ruolo determinate nella regolazione della pressione sanguigna. Le cellule endoteliali producono ossido nitrico e questo influisce non solo sulla pressione sanguigna, ma, anche, sulla coagulazione del sangue. In caso di infiammazione nel corpo, l’endoteliale indirizza gli anticorpi del sangue all’interno del tessuto fino al luogo dell’evento ed è, quindi, anche coinvolto nella difesa contro le malattie. Di conseguenza, l’endoteliale ha una influenza decisiva sulla nostra salute, specialmente, nell’area del sistema cardiovascolare. Ecco che chi soffre di problemi cardiovascolari ha bisogno di più vitamina C.

Oltre a ciò, ulteriori studi hanno messo in luce che l’assunzione di oltre 500 mg di vitamina C al giorno, riduce il rischio di diabete e insufficienza cardiaca come pure dell’aterosclerosi. Quindi, la vitamina C non è solamente importante per avere un cuore sano. Non per nulla, la vitamina C è nota per avere una influenza estremamente positiva, anche, su altre funzioni corporee. Ad esempio, rafforza il sistema immunitario, aiuta con la digestione dei grassi e, come antiossidante, rende innocui i radicali liberi. A seguito di ciò, pare sufficientemente chiaro come sia di fondamentale importanza assumere in dosi corrette la vitamina C.

Una dieta base di frutta e verdura, certamente, è una importante fonte di vitamina C. Ogni giorno, quindi, si dovrebbe essere in grado di consumare un certo quantitativo di frutta e di verdura per fornire al fisico una sufficiente presenza di vitamina C. A tal proposito, è bene ricordare che, seppure alcuni prodotti animali contengono anche vitamina C, il loro contenuto, tuttavia, è alquanto trascurabile e, quindi, non contribuisce alle esigenze quotidiane di vitamina C.

A lungo termine, andando a concludere, l’aumento del fabbisogno di vitamina C, in special modo nei pazienti cardiovascolari, potrà essere soddisfatto, quasi esclusivamente, attraverso l’utilizzo di integratori.